Data: 30/04/2019 - Anno: 25 - Numero: 1 - Pagina: 16 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
“L’ANNUNCIAZIONE” di Francesco Caivano |
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AUTORE: Vincenzo Squillacioti (Altri articoli dell'autore)
La piccola e disadorna chiesa dell’Annunziata, facente parte un tempo del complesso del castello medioevale, ha per secoli ospitato la tela d’altare dell’Annunciazione, datata 1640 e firmata da Francesco Caivano, un pittore non tra i maggiori della Calabria, ma certamente di tutto rispetto, che ha operato anche a Tropea, a Vibo Valenzia, a Serra San Bruno. La chiesa è mal ridotta, e la tela del Caivano era in pessime condizioni sino a qualche decennio fa (“La Radice”, n° 3/2011, pag. 7), quando la sensibilità di alcuni cittadini ha ottenuto l’intervento di operatori del mondo della comunicazione e dell’arte: l’opera è stata quindi rilevata per il restauro, realizzato gratuitamente dal maestro Pino Mantella che, il 23 marzo 2019, nell’occasione delle Giornate primaverili del F.A.I. 2019 nella medievale Badolato, l’ha riportata da noi, esponendola alla fruizione del popolo nella Chiesa Matrice. Nelle giornate del 23 e 24 marzo alcune migliaia di persone, provenienti soprattutto da altre parti della Calabria, hanno potuto ammirare la tela riportata al suo antico splendore, accanto al busto ligneo si Sant’Andrea Avellino, patrono di Badolato, anch’esso di recente restaurato dal maestro Mantella. Se e quando la chiesa dell’Annunziata sarà messa in sicurezza, l’Annunciazione di Caivano tornerà al suo originario posto: questo è lʼauspicio dei Badolatesi.
Nota – Alcune macchie residue sul dipinto sono dovute all’osservanza di criteri operativi da rispettare per disposizione della Sovrintendenza. |